Nel suo Logiques de monde (2006), Alain Badiou fornisce una
succinta definizione del “materialismo democratico” e del suo opposto, la
“dialettica materialistica”: l’assioma che condensa la prima posizione è “non
ci sono che corpi e linguaggio...,” al quale la dialettica materialistica
aggiunge “con l’eccezione della verità.” Quest’opposizione non è tanto quella
tra due ideologie o filosofie: l’opposizione cioè tra presupposizioni/credenze
irriflesse, nelle quali ci troviamo tanto più “gettati” quanto più siamo
immersi nel nostro mondo vitale, e attitudini riflessive che ci permettono di
sottrarci a questa immersione, di “scollegare” se stessi, come avrebbe detto
Morpheus in The Matrix, un film molto apprezzato da Badiou; un film in cui si
può trovare un preciso resoconto della necessità, evocata da Badiou, di
controllare se stessi (quando Morpheus spiega a Neo la lotta delle persone
comuni, completamente immerse (“collegate”) nel Matrix, egli dice “Chiunque non
è collegato rappresenta un potenziale agente”).
IJŽS Volume Six, Number Four.
Badiou: note da un dibattito in corso
Slavoj Žižek
Traduzione italiana di Nicolò Fazioni (Università di Padova)
Traduzione italiana di Nicolò Fazioni (Università di Padova)
Introduzione – due assiomi dialettici:
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