Marianna Madia http://it.wikipedia.org/wiki/Marianna_Madia
"Pensioni
PA, governo costretto a frenare: salta la quota 96, rivisti i limiti per quelle
d'ufficio
Accolti
dal ministro Madia i rilievi della Ragioneria dello Stato.
Stop anche a due
norme del dl competitività, su cui poi
il governo pone la fiducia. Eliminato il tetto dei 68 anni inserito per
professori universitari e medici. Le opposizioni protestano, scettici anche
alcuni Pd"
Vedi La Repubblica: http://www.repubblica.it/economia/2014/08/04/news/pa_salta_la_quota_96_il_governo_incontro_a_cottarelli-93085244/
"Quota 96, ennesima doccia fredda
Salta la pensione a settembre
Marcia indietro del governo sugli «esodati» della scuola.
L’annuncio del ministro Madia: salta anche l’uscita obbligatoria dei prof
universitari a 68 anni"
Vedi Il Corriere.it: http://www.corriere.it/scuola/medie/14_agosto_04/quota-96-ennesima-doccia-fredda-df43ee24-1bb9-11e4-91c9-c777f3f2edee.shtml
"Quota 96. Appena votato l'emendamento che boccia il pensionamento ad Agosto"
Vedi Orizzontescuola.it: http://www.orizzontescuola.it/node/43541
"Pa, salta la “quota 96” : sbloccava 4mila pensionamenti
nella scuola"
Roma
- Dietrofront sulle quattro mila uscite nella scuola, la cosiddetta quota 96, e
sui pensionamenti facili, che permettevano di mandare a riposo professori
universitari e primari già a 68 anni. Al Senato, il Governo ha rimesso le mani
sul decreto Pa, presentando una manciata di emendamenti che hanno fatto saltare
alcune delle misure volte a “rottamare” la macchina pubblica, favorendo la
staffetta generazionale. Tutti punti su cui la Ragioneria dello Stato aveva
rilevato, già alla Camera, problemi di copertura.
Vedi Il Secolo XIX: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/08/04/AR9LCnXB-pensionamenti_scuola_sbloccava.shtml
Libro del giorno:
Perché la maggioranza degli italiani ha appoggiato e/o
sopportato Silvio Berlusconi (e oggi appoggia Renzi ce lo aggiungo io) per tanti anni? Non ne vede gli appetiti, i limiti
e i metodi? Risposta: li vede eccome. (Anche) per questo, spiegare il
personaggio ai connazionali è una perdita di tempo. Ciascuno di noi ha un'idea,
raffinata in anni di indulgenza o idiosincrasia, e non la cambierà. Ogni
italiano si ritiene depositario dell'interpretazione autentica e discuterla è
inutile. Utile è invece provare a spiegare Berlusconi ai posteri: un giorno si
chiederanno cosa è successo in Italia. Nella pancia della nazione si muovono
tanti elementi: umanità e opportunismo, cautela e astuzia, distrazione e
confusione, fantasia e ottimismo. Chi sa interpretarli e utilizzarli può andare
lontano. Anzi: c'è già andato. Questo libro è un viaggio. La guida è acuta e
incisiva, generosa di notizie, dettagli e informazioni, pronta a far discutere
destra e sinistra. Un Severgnini in gran forma, che non rinuncia alla consueta
ironia su se stesso e gli altri, ma deciso a farci riflettere sulle nostre
scelte e sul cammino che tracciamo per i nostri figli.
Editore: Rizzoli (27 ottobre 2010)
NB
A me interessava soprattutto "leggere" la pancia degli italiani attraverso questo libro. Forse ad oggi quello che lo ha saputo fare meglio, è stato proprio Berlusconi, che Renzi abbia imparato la lezione?
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