domenica 10 agosto 2014

La formazione della falsa coscienza


Fromm definisce l’imposizione di norme e valori da parte della Società, eteronomi, tutto ciò si traduce in una sorta di alienazione da parte dell’individuo.

"Il desiderio sessuale è una manifestazione di indipendenza che si esprime assai precocemente sotto forma di masturbazione. L’aperta condanna della masturbazione ha per effetto di spezzare la volontà del bambino e di indurlo a un sentimento di colpa, rendendolo così più sottomesso. In larga misura, l’impulso a infrangere i tabù sessuali è sostanzialmente un tentativo di ribellione intesa a riaffermare la propria libertà. Ma l’infrazione di tabù sessuali di per sé non conduce a una maggiore libertà; la ribellione viene per così dire annegata nella soddisfazione sessuale – e nel sentimento di colpa che ne deriva. Soltanto il raggiungimento di un’indipendenza interiore porta alla libertà e mette fine al bisogno di ribellioni senza costrutto; lo stesso vale per tutti gli altri comportamenti che tendono al proibito come tentativo di ristabilire la propria libertà. In effetti, i tabù producono ossessioni e perversioni sessuali, ma le ossessioni e le perversioni sessuali, non producono la libertà. La ribellione del bambino si manifesta in molti altri modi: col rifiuto delle regole di educazione alla pulizia; col rifiuto a mangiare oppure ingurgitando un eccesso di cibo; con l’aggressione e il sadismo e con molte forme di atti autodistruttivi. Sovente, la ribellione si manifesta con una sorta di “sciopero passivo” generale, consistente in disinteresse per il mondo, in pigrizia, passività, per giungere fino alle manifestazioni, estremamente patologiche, di lenta autodistruzione generalizzata. Gli effetti di questa prova di forza tra bambini e genitori costituiscono l’argomento trattato da David E. Schechter sullo “sviluppo infantile”. Tutti i dati di cui disponiamo stanno a indicare che l’interferenza eteronoma con il processo di crescita del bambino e dell’adolescente costituisce la radice più profonda della psicopatologia e soprattutto della distruttività.
   Deve essere tuttavia chiaro che la libertà non consiste nel laissez-faire  e nell’arbitrio. Gli esseri umani hanno una struttura propria al pari di ogni altra specie, e possono crescere soltanto in conformità a tale struttura. Libertà non significa affrancamento da tutti i principi guida, bensì possibilità di crescere secondo le leggi strutturali dell’esistenza umana. Essa comporta l’obbedienza alle leggi che governano lo sviluppo umano ottimale; ogni autorità che favorisca tale scopo è un’ ”autorità razionale”, a patto che la sua autorità promotrice consista nel potenziare il dinamismo, il pensiero critico e la fede nella vita del bambino; è invece un’ “autorità irrazionale” quando imponga al bambino norme eteronome che servono ai propositi dell’autorità, non però agli scopi della struttura specifica del bambino.

Erich Fromm - Avere o essere?

Nessun commento:

Posta un commento