Risparmiateci almeno le vostre promesse elettorali
Uno
scherzo. L'atteso pensionamento, indicato in quota 96, si rivela un'altra
promessa mancata del governo. Riguarda quegli insegnanti, 4000, rimasti nella
rete della riforma Fornero, che non aveva considerato la specificità del
comparto scuola, in cui il pensionamento non coincide con la fine dell'anno
solare, ma con la conclusione dell'anno scolastico. Non dicembre ma agosto. Un
errore, che denuncia un lapsus, a indicare quanto sia ignorata la materia dai politici
che la trattano. E sconosciuta.
Il
governo si era ripromesso di risolvere il contenzioso, ma così non è. Mancano
le coperture. E il problema, oltre che tecnico-giuridico, è ancora una volta
politico. Se bisogna ritoccare o risparmiare, infatti, inevitabilmente ci si
affida alla scuola. A destra e sinistra è prima un coro di blandizie, poi
però la si tiene di mira: come la Croce Rossa, visibile e indifesa: si può
colpire senza conseguenze. Sistema scolastico inadeguato, professori impreparati
- si denuncia poi - con tempestiva rozzezza, e si approntano sedicenti e
improvvisate riforme, rivolte a ottenere nuovi risparmi.
A
scuola, infatti, si risparmia. Da decenni. Sulle fotocopie e sui toner, sulla
carta igienica e sulle saponette nei bagni, sui docenti di sostegno, sui
tecnici di laboratorio, sui computer, sulle strutture e sulla manutenzione,
sui banchi e sulle cattedre, sulle attrezzature delle palestre, sulle
pulizie, sui progetti d'istituto. E infine, e ancora, sull'età degli insegnanti.
Si risparmia come in nessun altro settore della pubblica amministrazione. Da
circa 25 anni è in atto una spending review senza fine. Risolta e virtuosa.
Perché i professori sono tanti - si sussurra - come i poveri. Ed è più
facile e proficuo in questi casi un sapiente lavoro di ragioneria, che taglia e
sottrae. Più facile e indolore. E allora forse sarebbe opportuno risparmiare
anche le parole, evitando l'abbaglio illusorio delle promesse. Rimandandole
alla prossima campagna elettorale, l'unico momento in cui ridiventa bello
sentir parlare di scuola.
di Luigi Galella
da il Fatto Quotidiano di mercoledì 6 agosto 2014
l'articolo lo si può trovare anche all'indirizzo: http://www.snalslombardia.it/wp-content/uploads/2014/08/14_08_06.pdf
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